Conduciamo una vita sempre più veloce e per questo stressante, pochi riescono a sottrarsi a questa tendenza. Quando ci regaliamo una vacanza, rallentiamo i ritmi traendone un grande beneficio, al ritorno ci ripromettiamo di condurre una vita meno convulsa, ma dopo qualche giorno siamo già inghiottiti dal nostro quotidiano e gli effetti della vacanza sono presto svaniti.
Inoltre, riceviamo con ogni mezzo di comunicazione, messaggi che promuovono questo prodotto, piuttosto che quel metodo e così, rapidamente e con poco sforzo, dimagriremo, diverremo più belli, appariremo più giovani , saremo più efficienti, ecc. ecc
A volte viviamo situazioni di malessere, tensioni che ci fanno dormire male, riducono le energie, creando subdolamente, terreno fertile per negatività e insicurezze difficili da superare.
Remare contro questa corrente è impegnativo, occorre in un certo modo accettare questa situazione e trovare forza e lucidità per cambiare qualcosa nella nostre vite, inserire più momenti che ci facciano stare bene, che lascino spazio ai nostri silenzi, in cui percepiamo di essere una cosa sola con il Creatore, e con la Natura. Lo yoga è uno di quei percorsi capaci di guidarci in questa direzione.
L’esperienza di questi anni di pratica ed insegnamento, mi dicono che si arriva allo yoga per diversi motivi: qualcuno cerca “qualcosa”, altri sono stati consigliati dal medico, o da un conoscente, spinti dalla curiosità, dalla moda o dall’immagine della bella ragazza seduta in meditazione sull’etichetta del crackers di turno.
A tutti coloro che intendono approcciarsi allo yoga, quali che siano i vostri obiettivi, mi sento di dire: state per cominciare un percorso che, se sarete costanti, influenzerà positivamente la vostra vita, quindi permettetemi di darvi un consiglio …
NON cominciate se volete risultati veloci, siete fuori strada;
NON cominciate con l’idea di fare un po’ di stretching, trovatevi un buon preparatore atletico.
Lo Yoga comprende si una efficacissima attività fisica, ma non si usa il corpo per un qualche obiettivo, si pratica per unire/equilibrare le nostre energie. La mente chiacchierona, studia l’arte del silenzio e dell’ascolto: che sia del corpo attraverso una posizione, o di un suono e della sua vibrazione, del senso profondo di una lettura o dello scorrere di un’emozione. Attraverso la pratica viviamo piccoli istanti in cui esiste solo il presente, che è figlio del passato ma genitore del futuro: vivere ripetutamente queste esperienze, chiarisce la mente, migliora le nostre azioni ed eleva la nostra Coscienza: ecco il cambiamento che operiamo su di noi, e di riflesso, attorno a noi.
Comprenderete quindi, quanto questo processo sia profondo, affascinante, stimolante e richieda un tempo indefinito, ad ognuno il suo e una grande dose di pazienza.
Spero anche vi saranno più chiari, i consigli che mi sono permesso di esternare sopra.
Concludo invitandovi dal più profondo del cuore e con tutto l’amore che nutro per questo sentiero, ad approcciare lo yoga che è una grande benedizione, e non importa quanto lungo sarà il vostro cammino, la traccia che lascerà sarà importante.
L’intento che anima la nostra scuola, è fare in modo che quella traccia sia comprensibile ed apprezzabile per ognuno di voi, e trasmettere nel terzo millennio, con amore e professionalità, la millenaria scienza dello yoga.
Giovanni Asta
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